Espresso e cappuccino, anche in Nord America si può: accordo tra Lavazza e Green Mountain Coffee Roasters
La Lavazza porterà nelle case degli americani il caffé espresso italiano e il cappuccino. Un accordo pluriennale di sviluppo e distribuzione per gli Stati Uniti e il Canada è stato raggiunto con Green Mountain Coffee Roasters, di cui la società torinese detiene da sei mesi una quota tra il 6 e il 7%. “Il mercato nordamericano – spiega l’amministratore delegato della Lavazza, Gaetano Mele – ha grandi opportunità. Gli obiettivi saranno fissati nel business plan che stiamo mettendo a punto. Grazie alle nostre tecnologie, al nostro prodotto e al nostro marchio il caffé espresso italiano, a partire dal prossimo anno, arriverà a New York”. Mele spiega che le nuove macchine firmate Lavazza-Keurig saranno capaci di fare anche l’espresso nella versione cappuccino a base di latte fresco, particolarmente amata dagli americani. Il sistema sarà quello delle cialde Lavazza A Modo Mio dedicate al mercato della famiglia. La società Usa attraverso la divisione Keurig, che oggi detiene oltre l’80% del porzionato in Nord America, si occuperà dell’aspetto commerciale e del marketing, con l’obiettivo di incentivare al consumo del caffé italiano anche la massaia americana. L’accordo con Green Mountain Coffee Roasters prevede anche una possibile collaborazione oltre i confini nord americani, in alcuni mercati selezionati, dove Lavazza potrebbe distribuire i sistemi a cialde Keurig. “Li aiuteremo a vendere il loro prodotto, il caffé lungo all’americana nel resto del mondo”, spiega Mele. “Il nostro obiettivo è avere una posizione preminente nel mondo del porzionato, cioé delle capsule sia perl’espresso sia per il caffé lungo”.